1. Un nuovo quadro normativo per la commercializzazione dei prodotti da costruzione
Il nuovo regolamento nasce per eliminare le incertezze e le sovrapposizioni normative che negli ultimi anni hanno reso difficoltoso il mercato dei prodotti da costruzione. L’obiettivo principale è garantire una maggiore chiarezza giuridica e facilitare l’accesso dei prodotti conformi al mercato europeo.
Tra le principali novità troviamo:
- Migliore armonizzazione tra le normative europee per evitare contraddizioni tra i diversi regolamenti.
- Nuove disposizioni sulla dichiarazione di prestazione dei prodotti da costruzione.
- Revisione del ruolo degli organismi notificati per una maggiore efficienza nel processo di certificazione.
2. Maggiore attenzione alla sostenibilità e all’economia circolare
La sostenibilità diventa un pilastro centrale del nuovo regolamento. Gli obiettivi principali includono:
- Dichiarazione obbligatoria delle prestazioni ambientali dei prodotti, con la possibilità di introdurre livelli di soglia per la loro sostenibilità.
- Promozione dell’economia circolare: maggiore enfasi sul riuso, la rifabbricazione e il riciclo dei materiali da costruzione.
- Riduzione dell’impronta di carbonio e transizione verso edifici a basso impatto ambientale.
3. Digitalizzazione e accesso alle informazioni
Una delle innovazioni più significative è l’introduzione di strumenti digitali per migliorare la trasparenza e la tracciabilità dei prodotti da costruzione:
- Flussi di informazioni digitali leggibili meccanicamente lungo tutta la catena di approvvigionamento.
- Passaporti digitali dei prodotti per garantire un accesso rapido a tutte le informazioni di conformità e sostenibilità.
- Dichiarazioni di prestazione e di conformità elettroniche, facilmente consultabili da tutti gli operatori economici.
4. Maggiori controlli e vigilanza del mercato
Il Regolamento (UE) 2024/3110 introduce misure più stringenti per la vigilanza del mercato, al fine di garantire che tutti i prodotti immessi in commercio rispettino i requisiti normativi:
- Controlli più severi sugli operatori economici (fabbricanti, importatori e distributori).
- Verifica della conformità delle parti essenziali dei prodotti da costruzione per migliorare la sicurezza complessiva.
- Nuove responsabilità per le piattaforme online che commercializzano prodotti da costruzione, al fine di evitare la vendita di articoli non conformi.