Istituto Giordano opera da diversi anni nell’ambito dei controlli non distruttivi (CND) legati al settore navale,
civile e industriale. Tali indagini vengono eseguiti su: acciai, ghise, alluminio, materiali compositi (vetroresina, fibra di carbonio...), ottone, plexiglas.
I CND nel settore nautico e navale rappresentano un valido strumento atto a individuare eventuali
discontinuità superficiali o interne, misurare lo spessore dei materiali, determinare la posizione e la dimensione di eventuali difetti.
Tali valutazioni sono spesso necessarie per la redazione di
perizie, a seguito di
ripristini per eventi accidentali, per il
mantenimento della Classe rilasciata dagli Enti di Classificazione Navale o semplicemente per un
controllo di buono stato.
Per effettuare i suddetti controlli Istituto Giordano si avvale di
personale qualificato di II e III livello secondo le norme UNI ISO 9712 e SNT TC 1 A per i seguenti metodi:
- VT - Visivo
- MT - Magnetico
- LP - Liquidi penetranti
- TT - Termografico
- UT - Ultrasuoni
Nello specifico, ad esempio mediante il metodo ad ultrasuoni (UT) possiamo effettuare
misurazione degli spessori di carena, ponti e paratie e soprattutto su scafi in acciaio e lega leggera è possibile verificare lo spessore delle lamiere che comprendono il fondo, le murate, il ponte di coperta e le strutture interne, nonchè ricercare eventuali discontinuità nelle saldature.
ediante il metodo Termografico (TT), invece ad esempio su
scafi in vetroresina è possibile verificare la presenza di
delaminazioni, riparazioni precedenti o infiltrazioni d’acqua.