La
nuova Direttiva LVD (2014/35/EU), nota anche come direttiva “Bassa Tensione”, si applica al materiale elettrico destinato ad essere adoperato ad una tensione nominale compresa tra 50 e 1000V in corrente alternata e fra 75 e 1500V in corrente continua, fatta eccezione per i materiali e per i fenomeni di cui all’allegato II della Direttiva stessa.
Copre tutti i rischi legati all’uso del materiale elettrico, quindi rischi elettrici, meccanici, chimici e altri.
Inoltre sono coinvolti gli aspetti sanitari legati al rumore e alle vibrazioni e gli aspetti ergonomici.
Sono considerati conformi agli obiettivi di sicurezza della Direttiva i prodotti fabbricati nel rispetto delle norme tecniche esistenti, quali quelle europee (norme armonizzate), disposizioni internazionali o norme nazionali.
Il Laboratorio di Istituto Giordano opera per tutta l’
attività di collaudo e verifica riguardante norme concernenti la direttiva "Bassa Tensione"; è accreditato ISO/IEC 17025 da ACCREDIA per:
In quanto tale esegue test, secondo norme armonizzate europee e non, su:
- apparecchi d'uso domestico
- apparecchi d'illuminazione
- involucri per materiale elettrico (determinazione del codice IP e altro)
- utensili elettrici
- stufe
- dispositivi per il riscaldamento
- componenti per l’estetica
- e altro...
Inoltre si effettuano:
- prove di sicurezza elettrica relative alla EN 1300 CASSEFORTI: chiusura ad alta sicurezza
- Scariche elettrostatiche (ESD)
- misura della rigidità dielettrica dei materiali (EN 60243-1, EN 60464-2)
- determinazione degli indici di resistenza e di tenuta alla traccia ed erosione dei materiali isolanti solidi (EN 60112, EN 60587)
- verifiche di non porosità di rivestimenti (EN 14628, EN 15189)
- prova di pressione della biglia - Ball pressure test (EN 60695-10-2)
- valutazione dell’esposizione umana ai campi elettromagnetici secondo la norma CEI EN 62233
- verifiche di sicurezza del macchinario - equipaggiamento elettrico delle macchine Parte l: regole generali secondo EN 60204-1