La tecnica dei Controlli Non Distruttivi si sta sempre più affermando anche in ambito civile. Le nuove Norme Tecniche per le Costruzioni chiedono infatti di sottoporre a controllo elementi strutturali e materiali.
A tal fine mettiamo a disposizione personale qualificato di II e III livello CND, secondo la UNI EN ISO 9712:2012 nei seguenti metodi:
- MP - Martinetti piatti
- PC - Prove di carico
- UT - Indagine Ultrasonora
- MG - Indagine Magnetometrica
- SC - Indagine Sclerometrica
- TT - Termografico
- MO - Monitoraggio delle strutture
SETTORE NAUTICO
I CND nel settore nautico e navale rappresentano un valido strumento atto a individuare eventuali discontinuità superficiali o interne, misurare lo spessore dei materiali, determinare la posizione e la dimensione di eventuali difetti. Tali valutazioni sono spesso necessarie per la redazione di perizie, a seguito di ripristini per eventi accidentali, per il mantenimento della Classe rilasciata dagli Enti di Classificazione Navale o semplicemente per un controllo di buono stato.
Per effettuare i suddetti controlli Istituto Giordano si avvale di personale qualificato di II e III livello secondo le norme UNI ISO 9712 e SNT TC 1 A per i seguenti metodi:
- VT - Visivo
- MT - Magnetico
- LP - Liquidi penetranti
- TT - Termografico
- UT - Ultrasuoni
Nello specifico, ad esempio mediante il metodo ad ultrasuoni (UT) possiamo effettuare misurazione degli spessori di carena, ponti e paratie e soprattutto su scafi in acciaio e lega leggera è possibile verificare lo spessore delle lamiere che comprendono il fondo, le murate, il ponte di coperta e le strutture interne, nonchè ricercare eventuali discontinuità nelle saldature. Mediante il metodo Termografico (TT), invece ad esempio su scafi in vetroresina è possibile verificare la presenza di delaminazioni, riparazioni precedenti o infiltrazioni d’acqua.