Con la
quinta tappa della rubrica Labinsight entriamo nel
laboratorio di Ottica che si trova nella nuova sede operativa di Gatteo.
La nostra guida è Andrea Cucchi, responsabile di sezione, che abbiamo già conosciuto nella
prima tappa della nostra rubrica.
Andrea introduce il laboratorio specificando che la sezione di Ottica progetta e realizza prove all’avanguardia in vari campi applicativi.
Leggi la nostra intervista e scopri nel dettaglio il laboratorio.
Quali sono i settori in cui opera il laboratorio?
Il laboratorio opera principalmente su 3 settori:
- Caratterizzazione fotometrica e colorimetrica di sorgenti luminose e segnaletica stradale, ossia lo studio di dispositivi progettati per comunicare un messaggio o segnalare un pericolo attraverso la luce emessa e/o riflessa.
I principali riferimenti normativi adottati sono:
- EN 12966-1 per i pannelli a messaggio variabile;
- EN 12899 per la segnaletica stradale verticale permanente;
- EN 12352 per i dispositivi luminosi di pericolo e di sicurezza;
- EN 12368 per i semafori.
Si effettuano, inoltre, le
prove secondo gli standard IALA per la segnaletica marittima e la EN 13032
per i corpi illuminanti in genere.
Le continue novità nel campo dell’illuminotecnica, che consentono lo sviluppo di sorgenti luminose sempre più efficienti dal punto di vista energetico e la rapida evoluzione dei dispositivi elettronici, rendono questo settore di grande interesse.
- Caratterizzazione ottica dei materiali per indagarne il comportamento superficiale alla radiazione incidente. Tale aspetto procede in parallelo alla ricerca di materiali sempre più performanti che, nello specifico, mirano all’efficientamento energetico degli edifici e alla resistenza agli agenti atmosferici.
In questo ambito si distinguono le prove per la determinazione di:
- Caratteristiche luminose-solari e della trasmittanza termica delle vetrate e non solo (EN 410, EN 673, EN 12898);
- Indice di Riflessione Solare SRI (per la certificazione LEED);
- Comfort termico e visivo di tessuti, schermature solari e chiusure oscuranti (EN 14501); questo è un test estremamente attuale dato che il valore Gtot è il riferimento per l’ottenimento delle detrazioni fiscali con pratica ENEA;
- Caratteristiche ottiche dei parabrezza ferroviari (EN 15152).
- Prove in opera per la misurazione del fattore di luce diurna (D.M. 05/07/1975), dei livelli di illuminazione nei luoghi di lavoro (D.Lgs. 81/2008, EN 12464) e delle prestazioni ottiche della segnaletica stradale orizzontale (EN 1436) e verticale (EN 12899).
Secondo quali autorizzazioni/notifiche vengono eseguite le prove?
Il laboratorio è notificato per le prove iniziali di tipo ai fini della marcatura CE secondo il Regolamento (UE) 305/2011 (CPR) e tutta l'attività sperimentale segue in maniera rigorosa i criteri suggeriti dai principali enti normativi internazionali quali UNI, EN, ISO, DIN, NF, BSI, ASTM.
Stiamo inoltre percorrendo l’iter di
accreditamento ACCREDIA per le “prove CPR”.
Andiamo più nel dettaglio, quali sono le strumentazioni che utilizzate e le prove che effettuate?
Negli ultimi anni l’Istituto ha investito molto nell’implementazione della strumentazione del laboratorio di Ottica, dotandosi di un parco strumentale in grado di eseguire un’ampia gamma di test, per i settori più svariati
(edile, stradale, ferroviario, automotive, tessile, aerospaziale).
Lo studio delle proprietà ottiche dei materiali viene eseguito attraverso uno
spettrofotometro doppio fascio UV-VIS-NIR (customizzato con sfera integrante da 100 mm) e uno
spettrometro FT-IR (dotato di accessorio per la riflessione speculare e sfera integrante in oro per la riflessione diffusa), che insieme permettono di effettuare analisi in trasmissione e riflessione del range spettrale 250 nm – 50 μm. Abbiamo inoltre un
emissometro per la misura dell’emissività termica in riferimento alla norma ASTM C-1371.
Fig. 1 Spettrofotometro UV-VIS-NIR - Fig. 2 Spettrometro FT-IR - Fig. 3 Emissometro
Per le
prove fotometriche e colorimetriche utilizziamo
un luminanziometro e uno spettroradiometro interfacciato con opportune sonde che consentono l’acquisizione dei dati nel range spettrale del visibile e del vicino infrarosso.
Per
testare la variabilità angolare del sistema sorgente-osservatore, il campione viene posizionato e ruotato, in modo da ricreare tutte le geometrie di prova previste dalla normativa, per mezzo di un
goniofotometro, che consente di automatizzare il processo con un notevole risparmio di tempo e una totale affidabilità dei dati acquisiti.
Disponiamo di una
sfera integrante di grandi dimensioni (2 m) per i test sui corpi illuminanti e le prove in trasmissione/riflessione su specifiche tipologie di prodotti. Infine abbiamo la strumentazione per i test in opera, quali
retroriflettometri,
luxmetri e uno
spettrofotometro portatile.
Fig. 4 Goniofotometro - Fig. 5 Luminanziometro - Fig. 6 Sfera integrante
Quello di Ottica è un laboratorio dinamico, le cui competenze tecniche e dotazioni strumentali stanno crescendo, così come il numero dei test che siamo in grado di eseguire.
Guarda il video del Goniofotometro in azione
Per approfondimenti in merito alle prove che possiamo eseguire
visita la pagina dedicata