Presso i laboratori distaccati di Istituto Giordano – Pomezia, si è realizzato un allestimento speciale per l’esecuzione delle prove di Sand and Dust (metodo 510 della MIL-STD 810 e sezione 12 della RTCA-DO 160).
La prova di Dust viene eseguita per valutare l’idoneità dell'apparato ad operare ed essere immagazzinato in ambienti polverosi; allo stesso modo la prova di Sand ha lo scopo di verificare la capacità di un apparato di essere immagazzinato in ambienti caratterizzati da vento e sabbia.
Premessa
La norma MIL-STD 810: “Environmental engineering consideration and laboratori tests” concepita in ambito militare ma poi largamente utilizzata in altri settori quali quello avionico e di cui sono attualmente in uso la revisione F e G descrive i metodi di prova per valutare l’influenza che gli stress ambientali hanno su materiali e apparati durante la vita operativa prevista. La MIL-STD 810 contiene quindi i test che, tutti o in parte, servono a qualificare come idonei materiali e apparati al loro uso finale.
Con piccole varianti i metodi sono contenuti anche nella RTCA-DO 160: “Environmental conditions and test procedures for airborne equipment” di cui è attualmente in uso la revisione G.
Modalità operative di prova
Le prove di sand and dust vengono eseguite rispettando i seguenti parametri:
- temperatura scelta in base alle richieste del cliente
- velocità del vento normalmente pari a 18 m/s (40 mph) o in funzione delle specifiche richieste del committente.
- composizione della sabbia utilizzata per la prova con un contenuto di almeno il 95% di SiO2 le cui particelle hanno dimensioni tra 150 e 850 um.
- composizione della polvere utilizzata per la prova con un contenuto di almeno il 97% di SiO2 le cui particelle hanno dimensioni inferiori a 150um. La sabbia e la polvere utilizzate presso il nostro laboratoriosono quelle prevista dalla norma MIL-STD 810.
Allestimento realizzato per la sede di PomeziaPer l’esecuzione delle prove di sand and dust rispettando tutti i parametri prescritti dalla norma di riferimento è stato approntato l’allestimento mostrato nella foto che segue.
In dettaglio sono stati previsti:
A: gruppo soffiante in grado di produrre nel condotto di alimentazione un flusso di vento con velocità fino a 30 m/s (70 mph);
B: gruppo resistenze comandato mediante inverter per la regolazione della temperatura del flusso d’aria.
C: dispenser comandato mediante inverter per la regolazione volumetrica della sabbia o della polvere da immettere nel flusso d’aria.
D: condotto alimentazione sand and dust fissato alla camera di prova con una sezione di 500x500 mm.
E: camera di prova nella quale viene alloggiato l’oggetto in prova e si posizionano l’anemometro per la misurazione della velocità del vento ed il datalogger per la misurazione e la registrazione dei valori di temperatura e umidità in prossimità dell’oggetto in prova.
F: condotto di ricircolo di diametro 500 mm che chiude il circuito sull’aspirazione del gruppo soffiante.
Nota: prove di sand and dust su o apparati di grandi dimensioni sono eseguite in una camera di prova esterna ai laboratori testando le superfici per sezioni.