La
divisione di Scienza delle Costruzioni è sicuramente la sezione tra le più anziane di Istituto Giordano; per far fronte alle diverse esigenze della clientela il laboratorio si è diversificato in tre rami distinti:
costruzioni,
geotecnica,
indagini e collaudi.
Negli anni il laboratorio ha acquisito
capacità e competenze per rispondere ad un mercato sempre più improntato a preservare e tutelare i fabbricati e gli immobili esistenti. Le nostre
squadre di professionisti specializzati si affiancano e collaborano con tecnici, geometri, ingegneri, architetti e direttori dei lavori per pianificare le indagini da eseguire in funzione delle esigenze della committenza.
Per conoscere i dettagli della sezione abbiamo fatto qualche domanda al nostro
Responsabile Gianluca Ferraiolo.
- Quali sono le principali attività che si svolgono in laboratorio?
Le attività principali sono rappresentate dall’esecuzione di prove di laboratorio e indagini in sito per il settore dell’ingegneria strutturale civile e geotecnica stradale.
Attività tutte finalizzate alla qualifica e alla determinazione delle caratteristiche meccaniche dei materiali e dei prodotti da costruzione:
- Prove di compressione su materiali come calcestruzzo, terre e rocce, laterizi, murature, malte e intonaci, jet-grouting;
- Prove su prodotti da costruzione come griglie e canalette di drenaggio, architravi, cordoli stradali, pavimentazioni in lapideo, fosse settiche, adesivi per piastrelle;
- Prove di trazione su acciaio, carpenteria metallica, prodotti compositi in fibra di carbonio (FRC, FRCM);
- Prove di resistenza all’adesione, al gelo-disgelo, allo shock termico, all’usura, alla scivolosità delle pavimentazioni;
- Prove di carico, prove non-distruttive, monitoraggio e indagini su strutture ed edifici esistenti.
- Quali norme regolano le attività di prova
In Italia le Norme Tecniche per le Costruzioni pubblicate con D.M. del 17/01/2018 e successiva circolare applicativa del 21/01/2019 del C.S.LL.PP., sono il riferimento per i materiali e prodotti ad uso strutturale, nonché per la valutazione della sicurezza delle strutture e costruzioni esistenti. In tali documenti sono richiamate tutte le procedure e le normative di riferimento per le prove sui materiali e prodotti da costruzione.
La divisione di Scienza delle Costruzioni opera in regime delle Autorizzazioni del Ministero delle Infrastrutture e Trasporti per:
- effettuare e certificare prove sui Materiali da Costruzione ai sensi dell’art. 20 della Legge 1086/71, dell’art. 59 del DPR 380/2001 e circ. n. 7617/STC (Autorizzazione D.M. n. 22913 del 27/11/1982);
- effettuare e certificare prove su Terre e Rocce ai sensi dell’art. 59 del DPR 380/2001 e circ. n. 7618/STC (Autorizzazione D.M. n. 5513 del 18/08/2014);
- effettuare e certificare le prove ed i controlli sui materiali da costruzione su Strutture e Costruzioni Esistenti ai sensi dell’art. 59 del DPR 380/2001 e circ. n. 633/STC (Autorizzazione D.M. n. 18 del 03/01/2022).
- Quali strumenti utilizzate per eseguire le prove?
Il laboratorio è dotato di numerose apparecchiature; tra queste si distinguono le presse universali per prove di trazione e compressione, con fondo scala di pochi kN fino a 3000 kN per poter testare le varie tipologie di materiali, apparecchiature per monitoraggio con gestione da remoto, strumenti elettronici per verifiche distruttive e non-distruttive, camere climatiche con controllo di temperatura e umidità. Disponiamo inoltre di banchi prova da allestire in base alle esigenze della committenza. Ma la risorsa principale sono i tecnici le cui capacità e competenze sono certificate anche dal possesso di patentini di 2° e 3° livello per prove non-distruttive in ambito civile.
Per approfondimenti
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