Labinsight: Laboratorio di Scienza delle Costruzioni | Istituto Giordano

Labinsight: Laboratorio di Scienza delle Costruzioni

(Pubbl. 13/12/2023)
La divisione di Scienza delle Costruzioni è sicuramente la sezione tra le più anziane di Istituto Giordano; per far fronte alle diverse esigenze della clientela il laboratorio si è diversificato in tre rami distinti: costruzionigeotecnica, indagini e collaudi.
 
Negli anni il laboratorio ha acquisito capacità e competenze per rispondere ad un mercato sempre più improntato a preservare e tutelare i fabbricati e gli immobili esistenti. Le nostre squadre di professionisti specializzati si affiancano e collaborano con tecnici, geometri, ingegneri, architetti e direttori dei lavori per pianificare le indagini da eseguire in funzione delle esigenze della committenza.

 








Per conoscere i dettagli della sezione abbiamo fatto qualche domanda al nostro Responsabile Gianluca Ferraiolo.
 


 
  1. Quali sono le principali attività che si svolgono in laboratorio?
Le attività principali sono rappresentate dall’esecuzione di prove di laboratorio e indagini in sito per il settore dell’ingegneria strutturale civile e geotecnica stradale.
Attività tutte finalizzate alla qualifica e alla determinazione delle caratteristiche meccaniche dei materiali e dei prodotti da costruzione:
  • Prove di compressione su materiali come calcestruzzo, terre e rocce, laterizi, murature, malte e intonaci, jet-grouting;
  • Prove su prodotti da costruzione come griglie e canalette di drenaggio, architravi, cordoli stradali, pavimentazioni in lapideo, fosse settiche, adesivi per piastrelle;
  • Prove di trazione su acciaio, carpenteria metallica, prodotti compositi in fibra di carbonio (FRC, FRCM);
  • Prove di resistenza all’adesione, al gelo-disgelo, allo shock termico, all’usura, alla scivolosità delle pavimentazioni;
  • Prove di carico, prove non-distruttive, monitoraggio e indagini su strutture ed edifici esistenti.
 
  1. Quali norme regolano le attività di prova
In Italia le Norme Tecniche per le Costruzioni pubblicate con D.M. del 17/01/2018 e successiva circolare applicativa del 21/01/2019 del C.S.LL.PP., sono il riferimento per i materiali e prodotti ad uso strutturale, nonché per la valutazione della sicurezza delle strutture e costruzioni esistenti. In tali documenti sono richiamate tutte le procedure e le normative di riferimento per le prove sui materiali e prodotti da costruzione.
La divisione di Scienza delle Costruzioni opera in regime delle Autorizzazioni del Ministero delle Infrastrutture e Trasporti per:
  • effettuare e certificare prove sui Materiali da Costruzione ai sensi dell’art. 20 della Legge 1086/71, dell’art. 59 del DPR 380/2001 e circ. n. 7617/STC (Autorizzazione D.M. n. 22913 del 27/11/1982);
  • effettuare e certificare prove su Terre e Rocce ai sensi dell’art. 59 del DPR 380/2001 e circ. n. 7618/STC (Autorizzazione D.M. n. 5513 del 18/08/2014);
  • effettuare e certificare le prove ed i controlli sui materiali da costruzione su Strutture e Costruzioni Esistenti ai sensi dell’art. 59 del DPR 380/2001 e circ. n. 633/STC (Autorizzazione D.M. n. 18 del 03/01/2022).
 
  1. Quali strumenti utilizzate per eseguire le prove?
Il laboratorio è dotato di numerose apparecchiature; tra queste si distinguono le presse universali per prove di trazione e compressione, con fondo scala di pochi kN fino a 3000 kN per poter testare le varie tipologie di materiali, apparecchiature per monitoraggio con gestione da remoto, strumenti elettronici per verifiche distruttive e non-distruttive, camere climatiche con controllo di temperatura e umidità. Disponiamo inoltre di banchi prova da allestire in base alle esigenze della committenza. Ma la risorsa principale sono i tecnici le cui capacità e competenze sono certificate anche dal possesso di patentini di 2° e 3° livello per prove non-distruttive in ambito civile. 


 
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