Il laboratorio di Allestimenti Speciali è il protagonista della nuova tappa della nostra rubrica Labinsight...
Istituto Giordano effettua il test SRI in ottica LEED. Come funziona questa certificazione? Quali sono i criteri che vengono considerati per il punteggio finale? Come si calcola l'SRI?
Continua il nostro "viaggio" nei laboratori di Istituto Giordano, la nuova tappa si ferma presso il laboratorio di Safety...
La UNI EN 1177:2019 fornisce un metodo per la valutazione dell’efficacia anti-trauma dei rivestimenti a pavimento previsti nelle aree di gioco.
La sezione di Security and Safety di Istituto Giordano è in grado di effettuare la prova seguendo la procedura e utilizzando l'attrezzatura indicata dalla norma.
Questo mese Labinsight si ferma a L'Aquila nel laboratorio di Compatibilità Elettromagnetica, ci parlerà della sezione il responsabile Alfredo Bonfiglio.
Nuova norma tecnica UNI 11895:2023 "Vetro per edilizia - Sicurezza delle coperture vetrate - Metodo di prova, classificazione dei risultati e guida alla corretta scelta delle prestazioni di sicurezza". Da diversi anni Istituto Giordano esegue per i suoi clienti una procedura tecnica molto simile a quella redatta dalla nuova norma.
Nella quinta tappa di Labinsight ci addentriamo nel laboratorio di Ottica. La nostra guida è Andrea Cucchi, il responsabile del laboratorio, che introduce la sezione sottolineando come vengano progettate e realizzate prove all’avanguardia in vari campi applicativi.
Le chiusure oscuranti e le tende sono soggette alla marcatura CE ma gli ombrelloni commerciali da esterno, quelli che vediamo lungo le strade delle nostre città per riparare dal sole i clienti di bar, chioschi e ristoranti, appartengono a questa categoria?
La quarta tappa di Labinsight ci porta nel laboratorio di Security; nell'intervista l’Ing. Daniele Zecca, responsabile della sezione, ci racconta le attività che lo impegnano ogni giorno insieme al suo team.
Chi non scherza con il fuoco ma lo prende sicuramente sul serio è l'ing Giombattista Traina, Direttore della sezione di Reazione al Fuoco, che ci illustra come all'interno del laboratorio sia possibile testare prodotti destinati a settori differenti, di tutte le dimensioni, con metodi di prova nazionali, europei e internazionali.
L’Ing. Giuseppe Arcaro, responsabile della sezione Bassa Tensione, ci illustra le prove e le strumentazioni che lo impegnano ogni giorno insieme al suo staff.
Una chiaccherata con il dott. Andrea Cucchi, responsabile della sezione, che ci illustra le prove e le strumentazioni che lo impegnano ogni giorno insieme al suo staff.
La finalità delle prove è quella di poter valutare la capacità della pavimentazione di dissipare la carica elettrostatica che si viene a creare durante le normali attività lavorative e che in particolari situazioni potrebbe rappresentare una potenziale sorgente di innesco per incendi o esplosioni.
I tecnici del nostro laboratorio di acustica e vibrazioni si sono recati a Bolzano per effettuare una valutazione in opera del potere fonoisolante apparente R’.
Oggetto della prova una parete divisoria fra aule scolastiche ricavate a partire da un unico ambiente tramite l’utilizzo di pareti mobili scorrevoli.
Alcuni produttori, spinti dall’interesse e dalla necessità di determinare la qualità dei propri prodotti non coperti da norme standardizzate, hanno chiesto al nostro Istituto di verificarne la resistenza al carico del vento in condizioni dinamiche.
Per farlo abbiamo utlizzato un generatore di vento costituito da un ventola tripala di derivazione aeronautica in grado di generare un flusso di aria fino alla velocità di 160 km/h.
La strumentazione del laboratorio di Security & Safety si arricchisce con l’arrivo del nuovo robot antropomorfo, acquisito per effettuare prove cicliche di durabilità sui prodotti.
Il robot antropomorfo, come suggerito dal nome, ricorda le fattezze umane e in particolare quelle delle braccia. Come un nostro braccio infatti, l’attrezzatura è contraddistinta da giunture, da un polso e da un dispositivo di presa paragonabile alla nostra mano.
Di solito si fa riferimento alla classe 1 o 2 secondo la UNI 9177 da accoppiare tetti con classe Broof o Froof secondo la EN 13501-5, ma nuovi scenari potrebbero aprirsi nel prossimo futuro grazie alla Specifica Tecnica CEI: 82-89 sviluppata da Istituto Giordano, RSE, CNVVF e SUPSI.
Nel nostro laboratorio di Security&Safety effettuiamo numerosi test in base alle normative inglesi CWCT, associazione fondata nel 1989, supportata oggi da oltre 350 aziende associate provenienti dal settore degli involucri edilizi e delle vetrate, settore per il quale organizza corsi e produce norme tecniche e linee guida.
Istituto Giordano è in grado di assistervi nelle verifiche di conformità alla norma IEC 60204-1, attraverso l’emissione un test report accreditato ACCREDIA ISO 17025.
Riconosciuto internazionalmente, Istituto Giordano è in grado di effettuare un test completo che verifica la resistenza nei confronti degli impatti causati dai detriti scagliati durante un uragano e nel contempo la resistenza ai forti cicli di pressione e depressione causati dalle raffiche del vento.
La prassi di riferimento UNI/PdR 56:2019 è una linea guida nazionale che permette di uniformare, garantire ed elevare gli standard prestazionali richiesti agli operatori di settore ai fini della sicurezza e della pubblica incolumità.
Essa ha infatti sostituito gli schemi volontari che, precedentemente alla sua pubblicazione, si utilizzavano per certificare il personale addetto ai PND civili.
La circolare pubblicata l'11 febbraio 2019 esplicita con maggiore chiarezza alcune indicazioni importanti, come quelle sul calcestruzzo, che andiamo a leggere e commentare in questo articolo.
Alla figura del Direttore dei Lavori (e di conseguenza anche a quella del Laboratorio di prova) viene attribuita sempre maggiore importanza fino ad assumere un ruolo centrale in tutte le fasi della filiera del settore.
Approfittando dell'interruzione delle gare, i tecnici della sezione di Scienza delle costruzioni di Istituto Giordano hanno effettuato la misurazione della resistenza allo slittamento/derapaggio con il metodo del pendolo (UNI EN 13036-4) del circuito motociclistico "Misano World Circuit Marco Simoncelli".
In questo articolo scritto per la rivista Tenda IN&OUT l'ing. Giombattista Traina, Direttore del laboratorio di Reazione al fuoco di Istituto Giordano, ci illustrerà quali sono le norme tecniche utilizzate per la classificazione dei tessuti, indicando nel dettaglio le procedure di prova e i parametri misurati per attribuire la corretta classe di reazione al fuoco.